University of Aberdeen New Library, Scozia, UK

Architects: Schmidt Hammer Lassen Architects

Client: Aberdeen University

Services: Progetto Preliminare, Progetto Definitivo e Progetto Esecutivo

Location: Aberdeen, Scotland, UK

Awards: Aberdeen Civic Society Award 2012, RIBA (Royal Institute of British Architects) National Award 2013, RIAS (Royal Incorporation of Architects in Scotland) Award 2013

Fondato nel 1495, il campus è una delle 5 università più antiche di lingua inglese a livello mondiale e la collezione include 250,000 libri e manoscritti. Sostituendo la vecchia biblioteca universitaria del 1965, la nuova biblioteca da 15,500 m2 accoglie 14,000 studenti con 1,200 spazi lettura, archivi, collezioni storiche e stanze on libri rari. Un’area break-out e cafè al piano terra ospita mostre, seminari e lettura di poesie. Sopra l’area comune, contorni ondulati sono tagliati in ogni piano formando un atrio centrale che si snoda a spirale fino al tetto. Con i suoi ambienti per l’apprendimento e la ricerca per studenti, staff universitario, turisti e il pubblico, la biblioteca funge come luogo per incontri e centro culturale per studenti dell’università cosi come per la comunità di Aberdeen. Il progetto acustico s’inserisce in questo ambiente per mantenere l’idea di uno spazio comunitario dove aree studio e break-out sono connesse verticalmente attraverso l’atrio che a spirale si estende fino all’ottavo piano. Il controllo del riverbero in un volume così ampio assicura un ambiente tranquillo per la concentrazione, dove le conversazioni possono avvenire facilmente evitando accumulo di rumore all’interno del volume e un buon livello di intellegibilità della parola è assicurato per gli annunci di emergenze. In aggiunta, un adeguato isolamento sonoro dell’involucro e interno assicura il controllo del rumore in ingresso dall’esterno e tra gli spazi all’interno dell’edificio raggiungendo un livello di privacy e i parametri secondo i requisiti inclusi nella certificazione BREEAM Excellent. Parte della certificazione, è stato valutato anche il rumore dagli impianti tecnologici per mantenere un adeguato livello di rumore di fondo all’interno degli spazi e per ridurre la probabilità che il rumore derivante dalle installazioni raggiunga i ricettori acustici sensibili nelle vicinanze.